Manuals/Neo 1973/it

From Openmoko

(Difference between revisions)
Jump to: navigation, search
(button -> pulsante in italiano, non bottone)
 
(8 intermediate revisions by 5 users not shown)
Line 1: Line 1:
 +
{{Languages|Manuals/Neo 1973}}
 +
 
Alcuni brevi passi per quelli che hanno appena ottenuto il loro primo Neo1973.
 
Alcuni brevi passi per quelli che hanno appena ottenuto il loro primo Neo1973.
  
Line 8: Line 10:
  
 
=== Accendere il cellulare ===
 
=== Accendere il cellulare ===
[[Image:Neo1973_uboot_splash.jpg|200px|thumb|schermata del bootloader]]
+
[[Image:Neo1973_uboot_splash.jpg|200px|thumb|Schermata del bootloader]]
Premendo semplicemente il pulsante di accensione (a seconda della propria versione di [[u-boot/it|u-boot]] si deve premere per un tempo >= a 5 secondi) dovrebbe permettere al cellulare di attivare il bootloader, poi avviare il kernel e infine entrare in X/OpenMoko.
+
Premendo semplicemente il pulsante di accensione (a seconda della propria versione di [[u-boot/it|u-boot]] si deve premere per un tempo >= a 5 secondi) dovrebbe permettere al cellulare di attivare il bootloader, avviare il kernel e infine entrare in X/Openmoko.
  
 
Una volta premuto il pulsante di accensione per un tempo sufficientemente lungo, il cellulare vibra leggermente e le luci dello schermo si accendono. È ora possibile rilasciare il pulsante e guardare il cellulare mentre si avvia.
 
Una volta premuto il pulsante di accensione per un tempo sufficientemente lungo, il cellulare vibra leggermente e le luci dello schermo si accendono. È ora possibile rilasciare il pulsante e guardare il cellulare mentre si avvia.
  
Se la batteria non è carica a sufficienza, il cellulare non si accenderà, anche se il cavo USB è inserito.
+
Se la batteria non è sufficientemente carica, il cellulare non si accende anche se il cavo USB è inserito.
  
 
=== Spegnere il cellulare ===
 
=== Spegnere il cellulare ===
Line 19: Line 21:
 
==== Durante la modalità bootloader o se il cellulare ha avuto un crash ====
 
==== Durante la modalità bootloader o se il cellulare ha avuto un crash ====
  
Premendo il pulsante di accensione per 9 secondi, il cellulare si spegnerà. È possibile notare questo grazie alle luci di sfondo che si oscurano.
+
Premere il pulsante di accensione per 9 secondi per spegnere il cellulare. È possibile notare questo grazie alle luci di sfondo che si oscurano.
  
==== Mentre sta girando un completo filesystem Linux in userspace ====
+
==== Mentre è in esecuzione il sistema Linux ====
  
In questa modalità, tenere premuto il bottone di accensione per 5 secondi sarà sufficiente. Dopo questo, il processo di inizializzazione si preoccuperà di spegnere in modo sicuro il cellulare, operazione che può richiedere al massimo 20 secondi in più. Il server X deve essere killato, si ritorna ad una console semplice, e alla fine il cellulare si spegne - come un normale PC con Linux.
+
In questa modalità, è sufficiente tenere premuto il pulsante di accensione per 5 secondi. Dopo questo, il processo di inizializzazione spegnerà in modo sicuro il cellulare, operazione che può richiedere al massimo altri 20 secondi. Il server X viene terminato, si ritorna a una console semplice e alla fine il cellulare si spegne, come un normale PC con Linux.
  
=== Caricamento della batteria ===
+
=== Caricare la batteria ===
  
Il [[Neo1973/it|Neo1973]] supporta due modalità di caricamento: la modalità 100mA (chiamata pre-charge) e la 500mA (chiamata "fast charge"). Il caricamento è effettuato tramite il socket USB. Si può usare qualsiasi cavo USB-A o USB-mini-B per collegare il cellulare ad un qualsiasi host USB.
+
Il [[Neo1973/it|Neo1973]] supporta due modalità di caricamento: la modalità 100mA (chiamata "pre-charge") e la 500mA (chiamata "fast charge"). Il caricamento è effettuato tramite il socket USB. È possibile usare qualsiasi cavo USB-A o USB-mini-B per collegare il cellulare a una qualsiasi porta USB.
  
 
==== Durante u-boot ====
 
==== Durante u-boot ====
  
Mentre si è in modalità u-boot, il telefono si può caricare solo con 100mA. (Questo sarà cambiato in una delle revisioni future).
+
In modalità u-boot, il telefono si può caricare solo nella modalità 100mA (questo cambierà in una delle versioni future).
  
In ogni caso, usando la console di u-boot si può attivare manualmente il caricamento veloce. Vedi [[U-boot/it#Battery_charger_related|Battery charger related]] per maggiori informazioni.
+
In ogni caso, usando la console di u-boot è possibile attivare manualmente il caricamento veloce. Consultare [[U-boot/it#Battery_charger_related|Battery charger related]] per maggiori informazioni.
  
==== Mentre si è in Linux ====
+
==== Con Linux in esecuzione ====
  
Non appena il cellulare è collegato al cavo USB, si caricherà. Comunque, la modalità predefinita è solo 100mA, troppo poco potente se si vuole usare il telefono e caricarlo nello stesso momento.
+
Non appena il cellulare è collegato al cavo USB, si caricherà. La modalità predefinita è solo 100mA, troppo poco potente per usare il telefono e caricarlo nello stesso momento.
  
Se la propria porta USB di upstream è capace di fornire 500mA, allora il Neo1973 sarà configurato di conseguenza e userà la modalità di caricamento a 500mA. Si può notare ciò nella seguente riga del log del kernel
+
Se la porta USB è in grado di fornire 500mA, il Neo1973 sarà configurato di conseguenza e userà la modalità di caricamento a 500mA. È possibile notare questo nella seguente riga del registro del kernel:
 
  usb0: full speed config #1: 500 mA, Ethernet Gadget, using CDC Ethernet
 
  usb0: full speed config #1: 500 mA, Ethernet Gadget, using CDC Ethernet
  
=== Inserire la SIM card (opzionale) ===
+
=== Inserire la scheda SIM (opzionale) ===
  
L'alloggiamento si trova appena sotto la batteria. Il posto per la scheda ha delle frecce per indicare in che modo la si inserisce e la si toglie - assicuratevi di non fare forza per aprirlo mentre è bloccato o potrebbe rompersi. Inserite la SIM in modo da fare contatto e premete con fermezza il sostegno finchè non emette un click, poi bloccatelo - altrimenti la scheda non sarà rilevata.
+
L'alloggiamento si trova appena sotto la batteria. Il posto per la scheda ha delle frecce per indicare in che modo inserirla e toglierla: assicurarsi di non forzarla quando è bloccata o potrebbe rompersi. Inserire la SIM in modo che faccia contatto e premere il sostegno finché non si sente clic, quindi bloccarlo o la scheda non verrà rilevata.
  
Per controllare se la SIM card è inserita correttamente sotto Linux, si può leggere nei log di gsmd oppure usare le istruzioni dettagliate nella [[Manually using GSM/it|Manually using GSM]] pagina e dare il comando ''AT+CIMI'' .
+
Per controllare se la scheda SIM è inserita correttamente, è possibile leggere nel registro di gsmd oppure usare le istruzioni dettagliate alla pagina [[Manually using GSM/it|Manually using GSM]] e dare il comando ''AT+CIMI''.
  
 
== Ottenere una shell sul cellulare ==
 
== Ottenere una shell sul cellulare ==
  
=== Usando l'emulatore di terminale e la tastiera-su-schermo ===
+
=== Usando l'emulatore di terminale e la tastiera a schermo ===
  
Usando uno stilo cliccare l'icona della freccia in alto a sinistra per visualizzare un menu con "Media", "Settings", "Utilities" e "Desktop". Scegliere "Utilities->Panel->Input Manager", e l'icona di una tastiera apparirà nella barra in alto. Si può avere una tastiera su schermo in ogni momento con questi passaggi.
+
Usando uno stilo fare clic sull'icona della freccia in alto a sinistra per visualizzare un menù contenente "Media", "Settings", "Utilities" e "Desktop". Scegliere "Utilities -> Panel -> Input Manager" e apparirià l'icona di una tastiera nella barra in alto. È possibile avere una tastiera a schermo in ogni momento con questi passaggi.
  
 
Con le recenti immagini, la tastiera appare quando si preme la zona bianca nella barra.
 
Con le recenti immagini, la tastiera appare quando si preme la zona bianca nella barra.
  
Dal desktop, scegliere "Active tasks->rxvt" per avere una shell di root.
+
Dal desktop scegliere "Active tasks -> rxvt" per avere una shell di root.
  
Il terminale è nel menu nella parte in alto per le recenti immagini.
+
Il terminale è nel menù nella parte in alto per le recenti immagini.
  
 
=== Usando l'emulazione Telnet tramite un cavo USB ===
 
=== Usando l'emulazione Telnet tramite un cavo USB ===
Line 66: Line 68:
 
Non appena il kernel è attivo e in funzione, e il telefono è collegato via USB, si dovrebbe avere avere un dispositivo '''usb0''' sul proprio host.
 
Non appena il kernel è attivo e in funzione, e il telefono è collegato via USB, si dovrebbe avere avere un dispositivo '''usb0''' sul proprio host.
  
Il cellulare avrà l'indirizzo IPv4 192.168.0.202/24. Eseguire `ifconfig` sul terminale del cellulare per verificarlo (non è obbligatorio, serve a controllare se tutto funziona)
+
Il cellulare ha l'indirizzo IPv4 192.168.0.202/24. Eseguire `ifconfig` sul terminale del cellulare per verificarlo (non è obbligatorio, serve a controllare se tutto funziona).
  
Se si collega un cavo USB ad un portatile con Linux, si vedrà molto probabilmente il modulo kernel "cdc_ether" che viene caricato e apparirà un'interfaccia di rete usb0.
+
Collegando un cavo USB a un portatile con Linux, si vedrà il modulo kernel "cdc_ether" che viene caricato e apparirà un'interfaccia di rete usb0.
  
Sull '''host PC''', dovreste quindi configurare l'interfaccia con 192.168.0.200 utilizzando
+
Sul PC host, configurare l'interfaccia con 192.168.0.200 utilizzando:
 
  # ifconfig usb0 192.168.0.200 netmask 255.255.255.0
 
  # ifconfig usb0 192.168.0.200 netmask 255.255.255.0
  
Dopo dovreste poter fare
+
Quindi eseguire:
 
  # ping 192.168.0.202
 
  # ping 192.168.0.202
  
e ultimo, ma non meno importante
+
e infine:
 
  # ssh root@192.168.0.202
 
  # ssh root@192.168.0.202
  
Appena si preme 'enter' (password nulla), si dovrebbe ottenere un login root.
+
Appena si preme Invio (password vuota), si dovrebbe ottenere un login root.
  
 
=== Usando la board/serial/JTAG di debug ===
 
=== Usando la board/serial/JTAG di debug ===
Line 85: Line 87:
 
Vedere [[Debug Board/it#Istruzioni_di_utilizzo|Istruzioni di utilizzo]]
 
Vedere [[Debug Board/it#Istruzioni_di_utilizzo|Istruzioni di utilizzo]]
  
== Avere un accesso alla console del bootloader ==
+
== Accedere alla console del bootloader ==
  
 
Leggere [[u-boot/it#Using_usbtty_from_Linux|Using usbtty from Linux]]
 
Leggere [[u-boot/it#Using_usbtty_from_Linux|Using usbtty from Linux]]
Line 93: Line 95:
 
=== Sospendere ===
 
=== Sospendere ===
  
Scrivere "mem" in ''/sys/power/state'' dice a Linux di sospendersi - entrerà in una modalità a basso consumo energico, solo il GSM e la RAM sono attive mentre la CPU è sospesa. Rimarrà in questo stato finchè non arriva un evento in grado di "svegliarlo". Alcuni eventi del genere attualmente attivi sono: premere i tasti AUX o POWER, il riconoscimento di un cavo USB.
+
Scrivere "mem" in ''/sys/power/state'' indica a Linux di sospendersi, entrerà in una modalità a basso consumo energetico, solo il GSM e la RAM sono attive mentre la CPU è sospesa. Rimarrà in questo stato finché non arriva un evento in grado di "svegliarlo". Alcuni eventi in grado di fare questo sono: premere i tasti AUX o POWER, il riconoscimento di un cavo USB.
  
Se si è connessi tramite ssh, sshd smetterà di rispondere quando l'OS è in sospensione, quindi per evitare di bloccare il client ssh, si usa il comando:
+
Se si è connessi tramite ssh, sshd smetterà di rispondere quando il sistema è in sospensione, quindi per evitare di bloccare il client ssh, usare il comando:
 
  # (sleep 1; echo mem > /sys/power/state) & exit
 
  # (sleep 1; echo mem > /sys/power/state) & exit
  
 
=== Backup iniziale ===
 
=== Backup iniziale ===
  
Dopo aver avviato per la prima volta il nuovo Neo1973 si può fare un backup del contenuto originale del flash chip sul PC, prima di sovrascriverlo con un'immagine personalizzata o aggiornarsi ad una revisione più recente. Questa è una buona idea perchè ci sono parti del filesystem di root che non possono essere distribuite su Internet e quindi si trovano solo nella ROM (vedi il driver [[GPS/it|GPS]]). Un modo semplice di backuppare tuto il Flash, che non richiede di installare nessun software particolare, è con ''netcat'' tramite il [[USB Networking/it|USB ethernet]]. Seguire i comandi:
+
Dopo aver avviato per la prima volta il nuovo Neo1973 è possibile effettuare un backup del contenuto originale del flash chip sul PC, prima di sovrascriverlo con un'immagine personalizzata o aggiornarlo a una versione più recente. Questa è una buona idea perché ci sono parti del filesystem di root che non possono essere distribuite su Internet e quindi si trovano solo nella ROM (consultare il driver [[GPS/it|GPS]]). Un modo semplice di eseguire un backup di tutto il Flash, che non richiede di installare nessun software particolare, è con ''netcat'' tramite il [[USB Networking/it|USB ethernet]]. Seguire i comandi:
  
 
{|
 
{|
Line 121: Line 123:
 
|}
 
|}
  
Questo archivia le cinque partizioni NAND in file di nome mtdblock*. Conoscendo l'aspetto della partizione (il comando u-boot "mtdparts" sul dmesg di Linux) si può ripristinare l'intero flash con essa.
+
Questo archivia le cinque partizioni NAND in file di nome mtdblock*. Conoscendo la disposizione della partizione (il comando u-boot "mtdparts" sul dmesg di Linux) è possibile ripristinare l'intero flash.
  
 
<span id="bottom"></span>
 
<span id="bottom"></span>
 
{{Languages|Getting_Started_with_your_Neo1973}}
 
{{Languages|Getting_Started_with_your_Neo1973}}
 +
 +
[[Category:Neo1973 Hardware/it]]

Latest revision as of 10:41, 12 January 2010


Alcuni brevi passi per quelli che hanno appena ottenuto il loro primo Neo1973.

Contents

[edit] Hardware

[edit] Inserire la batteria

Leggi Disassemblare il Neo1973.

[edit] Accendere il cellulare

Schermata del bootloader

Premendo semplicemente il pulsante di accensione (a seconda della propria versione di u-boot si deve premere per un tempo >= a 5 secondi) dovrebbe permettere al cellulare di attivare il bootloader, avviare il kernel e infine entrare in X/Openmoko.

Una volta premuto il pulsante di accensione per un tempo sufficientemente lungo, il cellulare vibra leggermente e le luci dello schermo si accendono. È ora possibile rilasciare il pulsante e guardare il cellulare mentre si avvia.

Se la batteria non è sufficientemente carica, il cellulare non si accende anche se il cavo USB è inserito.

[edit] Spegnere il cellulare

[edit] Durante la modalità bootloader o se il cellulare ha avuto un crash

Premere il pulsante di accensione per 9 secondi per spegnere il cellulare. È possibile notare questo grazie alle luci di sfondo che si oscurano.

[edit] Mentre è in esecuzione il sistema Linux

In questa modalità, è sufficiente tenere premuto il pulsante di accensione per 5 secondi. Dopo questo, il processo di inizializzazione spegnerà in modo sicuro il cellulare, operazione che può richiedere al massimo altri 20 secondi. Il server X viene terminato, si ritorna a una console semplice e alla fine il cellulare si spegne, come un normale PC con Linux.

[edit] Caricare la batteria

Il Neo1973 supporta due modalità di caricamento: la modalità 100mA (chiamata "pre-charge") e la 500mA (chiamata "fast charge"). Il caricamento è effettuato tramite il socket USB. È possibile usare qualsiasi cavo USB-A o USB-mini-B per collegare il cellulare a una qualsiasi porta USB.

[edit] Durante u-boot

In modalità u-boot, il telefono si può caricare solo nella modalità 100mA (questo cambierà in una delle versioni future).

In ogni caso, usando la console di u-boot è possibile attivare manualmente il caricamento veloce. Consultare Battery charger related per maggiori informazioni.

[edit] Con Linux in esecuzione

Non appena il cellulare è collegato al cavo USB, si caricherà. La modalità predefinita è solo 100mA, troppo poco potente per usare il telefono e caricarlo nello stesso momento.

Se la porta USB è in grado di fornire 500mA, il Neo1973 sarà configurato di conseguenza e userà la modalità di caricamento a 500mA. È possibile notare questo nella seguente riga del registro del kernel:

usb0: full speed config #1: 500 mA, Ethernet Gadget, using CDC Ethernet

[edit] Inserire la scheda SIM (opzionale)

L'alloggiamento si trova appena sotto la batteria. Il posto per la scheda ha delle frecce per indicare in che modo inserirla e toglierla: assicurarsi di non forzarla quando è bloccata o potrebbe rompersi. Inserire la SIM in modo che faccia contatto e premere il sostegno finché non si sente clic, quindi bloccarlo o la scheda non verrà rilevata.

Per controllare se la scheda SIM è inserita correttamente, è possibile leggere nel registro di gsmd oppure usare le istruzioni dettagliate alla pagina Manually using GSM e dare il comando AT+CIMI.

[edit] Ottenere una shell sul cellulare

[edit] Usando l'emulatore di terminale e la tastiera a schermo

Usando uno stilo fare clic sull'icona della freccia in alto a sinistra per visualizzare un menù contenente "Media", "Settings", "Utilities" e "Desktop". Scegliere "Utilities -> Panel -> Input Manager" e apparirià l'icona di una tastiera nella barra in alto. È possibile avere una tastiera a schermo in ogni momento con questi passaggi.

Con le recenti immagini, la tastiera appare quando si preme la zona bianca nella barra.

Dal desktop scegliere "Active tasks -> rxvt" per avere una shell di root.

Il terminale è nel menù nella parte in alto per le recenti immagini.

[edit] Usando l'emulazione Telnet tramite un cavo USB

Il kernel standard di Neo1973 ha il supporto per "cdc_ether USB gadget", ovvero un'implementazione standard di come emulare un dispositivo Ethernet su USB.

Non appena il kernel è attivo e in funzione, e il telefono è collegato via USB, si dovrebbe avere avere un dispositivo usb0 sul proprio host.

Il cellulare ha l'indirizzo IPv4 192.168.0.202/24. Eseguire `ifconfig` sul terminale del cellulare per verificarlo (non è obbligatorio, serve a controllare se tutto funziona).

Collegando un cavo USB a un portatile con Linux, si vedrà il modulo kernel "cdc_ether" che viene caricato e apparirà un'interfaccia di rete usb0.

Sul PC host, configurare l'interfaccia con 192.168.0.200 utilizzando:

# ifconfig usb0 192.168.0.200 netmask 255.255.255.0

Quindi eseguire:

# ping 192.168.0.202

e infine:

# ssh root@192.168.0.202

Appena si preme Invio (password vuota), si dovrebbe ottenere un login root.

[edit] Usando la board/serial/JTAG di debug

Vedere Istruzioni di utilizzo

[edit] Accedere alla console del bootloader

Leggere Using usbtty from Linux

[edit] Comandi utili sotto Linux

[edit] Sospendere

Scrivere "mem" in /sys/power/state indica a Linux di sospendersi, entrerà in una modalità a basso consumo energetico, solo il GSM e la RAM sono attive mentre la CPU è sospesa. Rimarrà in questo stato finché non arriva un evento in grado di "svegliarlo". Alcuni eventi in grado di fare questo sono: premere i tasti AUX o POWER, il riconoscimento di un cavo USB.

Se si è connessi tramite ssh, sshd smetterà di rispondere quando il sistema è in sospensione, quindi per evitare di bloccare il client ssh, usare il comando:

# (sleep 1; echo mem > /sys/power/state) & exit

[edit] Backup iniziale

Dopo aver avviato per la prima volta il nuovo Neo1973 è possibile effettuare un backup del contenuto originale del flash chip sul PC, prima di sovrascriverlo con un'immagine personalizzata o aggiornarlo a una versione più recente. Questa è una buona idea perché ci sono parti del filesystem di root che non possono essere distribuite su Internet e quindi si trovano solo nella ROM (consultare il driver GPS). Un modo semplice di eseguire un backup di tutto il Flash, che non richiede di installare nessun software particolare, è con netcat tramite il USB ethernet. Seguire i comandi:

Sull'host Sul destinatario
$ netcat -l -p 20000 > mtdblock0
$ netcat -l -p 20000 > mtdblock1
$ netcat -l -p 20000 > mtdblock2
$ netcat -l -p 20000 > mtdblock3
$ netcat -l -p 20000 > mtdblock4
# cat /dev/mtdblock0 | nc 192.168.0.200 20000
# cat /dev/mtdblock1 | nc 192.168.0.200 20000
# cat /dev/mtdblock2 | nc 192.168.0.200 20000
# cat /dev/mtdblock3 | nc 192.168.0.200 20000
# cat /dev/mtdblock4 | nc 192.168.0.200 20000

Questo archivia le cinque partizioni NAND in file di nome mtdblock*. Conoscendo la disposizione della partizione (il comando u-boot "mtdparts" sul dmesg di Linux) è possibile ripristinare l'intero flash.

Personal tools

Alcuni brevi passi per quelli che hanno appena ottenuto il loro primo Neo1973.

Hardware

Inserire la batteria

Leggi Disassemblare il Neo1973.

Accendere il cellulare

schermata del bootloader

Premendo semplicemente il pulsante di accensione (a seconda della propria versione di u-boot si deve premere per un tempo >= a 5 secondi) dovrebbe permettere al cellulare di attivare il bootloader, poi avviare il kernel e infine entrare in X/OpenMoko.

Una volta premuto il pulsante di accensione per un tempo sufficientemente lungo, il cellulare vibra leggermente e le luci dello schermo si accendono. È ora possibile rilasciare il pulsante e guardare il cellulare mentre si avvia.

Se la batteria non è carica a sufficienza, il cellulare non si accenderà, anche se il cavo USB è inserito.

Spegnere il cellulare

Durante la modalità bootloader o se il cellulare ha avuto un crash

Premendo il pulsante di accensione per 9 secondi, il cellulare si spegnerà. È possibile notare questo grazie alle luci di sfondo che si oscurano.

Mentre sta girando un completo filesystem Linux in userspace

In questa modalità, tenere premuto il bottone di accensione per 5 secondi sarà sufficiente. Dopo questo, il processo di inizializzazione si preoccuperà di spegnere in modo sicuro il cellulare, operazione che può richiedere al massimo 20 secondi in più. Il server X deve essere killato, si ritorna ad una console semplice, e alla fine il cellulare si spegne - come un normale PC con Linux.

Caricamento della batteria

Il Neo1973 supporta due modalità di caricamento: la modalità 100mA (chiamata pre-charge) e la 500mA (chiamata "fast charge"). Il caricamento è effettuato tramite il socket USB. Si può usare qualsiasi cavo USB-A o USB-mini-B per collegare il cellulare ad un qualsiasi host USB.

Durante u-boot

Mentre si è in modalità u-boot, il telefono si può caricare solo con 100mA. (Questo sarà cambiato in una delle revisioni future).

In ogni caso, usando la console di u-boot si può attivare manualmente il caricamento veloce. Vedi Battery charger related per maggiori informazioni.

Mentre si è in Linux

Non appena il cellulare è collegato al cavo USB, si caricherà. Comunque, la modalità predefinita è solo 100mA, troppo poco potente se si vuole usare il telefono e caricarlo nello stesso momento.

Se la propria porta USB di upstream è capace di fornire 500mA, allora il Neo1973 sarà configurato di conseguenza e userà la modalità di caricamento a 500mA. Si può notare ciò nella seguente riga del log del kernel

usb0: full speed config #1: 500 mA, Ethernet Gadget, using CDC Ethernet

Inserire la SIM card (opzionale)

L'alloggiamento si trova appena sotto la batteria. Il posto per la scheda ha delle frecce per indicare in che modo la si inserisce e la si toglie - assicuratevi di non fare forza per aprirlo mentre è bloccato o potrebbe rompersi. Inserite la SIM in modo da fare contatto e premete con fermezza il sostegno finchè non emette un click, poi bloccatelo - altrimenti la scheda non sarà rilevata.

Per controllare se la SIM card è inserita correttamente sotto Linux, si può leggere nei log di gsmd oppure usare le istruzioni dettagliate nella Manually using GSM pagina e dare il comando AT+CIMI .

Ottenere una shell sul cellulare

Usando l'emulatore di terminale e la tastiera-su-schermo

Usando uno stilo cliccare l'icona della freccia in alto a sinistra per visualizzare un menu con "Media", "Settings", "Utilities" e "Desktop". Scegliere "Utilities->Panel->Input Manager", e l'icona di una tastiera apparirà nella barra in alto. Si può avere una tastiera su schermo in ogni momento con questi passaggi.

Con le recenti immagini, la tastiera appare quando si preme la zona bianca nella barra.

Dal desktop, scegliere "Active tasks->rxvt" per avere una shell di root.

Il terminale è nel menu nella parte in alto per le recenti immagini.

Usando l'emulazione Telnet tramite un cavo USB

Il kernel standard di Neo1973 ha il supporto per "cdc_ether USB gadget", ovvero un'implementazione standard di come emulare un dispositivo Ethernet su USB.

Non appena il kernel è attivo e in funzione, e il telefono è collegato via USB, si dovrebbe avere avere un dispositivo usb0 sul proprio host.

Il cellulare avrà l'indirizzo IPv4 192.168.0.202/24. Eseguire `ifconfig` sul terminale del cellulare per verificarlo (non è obbligatorio, serve a controllare se tutto funziona)

Se si collega un cavo USB ad un portatile con Linux, si vedrà molto probabilmente il modulo kernel "cdc_ether" che viene caricato e apparirà un'interfaccia di rete usb0.

Sull host PC, dovreste quindi configurare l'interfaccia con 192.168.0.200 utilizzando

# ifconfig usb0 192.168.0.200 netmask 255.255.255.0

Dopo dovreste poter fare

# ping 192.168.0.202

e ultimo, ma non meno importante

# ssh root@192.168.0.202

Appena si preme 'enter' (password nulla), si dovrebbe ottenere un login root.

Usando la board/serial/JTAG di debug

Vedere Istruzioni di utilizzo

Avere un accesso alla console del bootloader

Leggere Using usbtty from Linux

Comandi utili sotto Linux

Sospendere

Scrivere "mem" in /sys/power/state dice a Linux di sospendersi - entrerà in una modalità a basso consumo energico, solo il GSM e la RAM sono attive mentre la CPU è sospesa. Rimarrà in questo stato finchè non arriva un evento in grado di "svegliarlo". Alcuni eventi del genere attualmente attivi sono: premere i tasti AUX o POWER, il riconoscimento di un cavo USB.

Se si è connessi tramite ssh, sshd smetterà di rispondere quando l'OS è in sospensione, quindi per evitare di bloccare il client ssh, si usa il comando:

# (sleep 1; echo mem > /sys/power/state) & exit

Backup iniziale

Dopo aver avviato per la prima volta il nuovo Neo1973 si può fare un backup del contenuto originale del flash chip sul PC, prima di sovrascriverlo con un'immagine personalizzata o aggiornarsi ad una revisione più recente. Questa è una buona idea perchè ci sono parti del filesystem di root che non possono essere distribuite su Internet e quindi si trovano solo nella ROM (vedi il driver GPS). Un modo semplice di backuppare tuto il Flash, che non richiede di installare nessun software particolare, è con netcat tramite il USB ethernet. Seguire i comandi:

Sull'host Sul destinatario
$ netcat -l -p 20000 > mtdblock0
$ netcat -l -p 20000 > mtdblock1
$ netcat -l -p 20000 > mtdblock2
$ netcat -l -p 20000 > mtdblock3
$ netcat -l -p 20000 > mtdblock4
# cat /dev/mtdblock0 | nc 192.168.0.200 20000
# cat /dev/mtdblock1 | nc 192.168.0.200 20000
# cat /dev/mtdblock2 | nc 192.168.0.200 20000
# cat /dev/mtdblock3 | nc 192.168.0.200 20000
# cat /dev/mtdblock4 | nc 192.168.0.200 20000

Questo archivia le cinque partizioni NAND in file di nome mtdblock*. Conoscendo l'aspetto della partizione (il comando u-boot "mtdparts" sul dmesg di Linux) si può ripristinare l'intero flash con essa.